San Niceforo, nacque a Costantinopoli nel 758 da genitori nobili e pii, che, a causa della persecuzione iconoclasta, subirono l’umiliazione dell’esilio durante il regno di Costantino Copronimo (741-775). Niceforo, serviva nel palazzo imperiale come segretario ma in seguito decise di intraprendere la vita monastica, allontanandosi dalla città imperiale e fondando alcuni monasteri sulla riva orientale del Bosforo, tra i quali uno dedicato al grande martire Teodoro. Dopo la morte del patriarca Tarasio, il 12 aprile dell’806 Niceforo, venne ordinato Patriarca e da questa alta carica guidò la resistenza ortodossa contro l’iconoclasmo avvallato da Leone l’Armeno. Poiché Niceforo difese la venerazione delle icone il 13 marzo dell’815 venne esiliato in vari luoghi fino a quando decise di stabilirsi nel monastero di San Teodoro, da lui stesso fondato. Fu in questo luogo che, dopo aver glorificato, Dio per nove anni come Patriarca e poi per tredici anni come esule, tormentato ed umiliato, rese la sua anima a Dio, nell’828 all’età di settant’anni.
 
		