Oggi si commemora San Platone Martire. La lunga passio metafrastica di Platone, pubblicata nel Menologio di Simeone Logoteta, fornisce solo poche notizie su questo martire, dalle quali risulta che egli era di una famiglia Cristiana, originaria di Ancira, l’attuale Ankara e che il suo zelo nella propagazione del Cristianesimo fu la causa del suo arresto e del suo trasferimento davanti al tribunale del vicario Agrippino, quando era ancora molto giovane. Il nome di Agrippino, lo ritroviamo anche nel racconto del martirio di Clemente di Ancira, ai tempi di Diocleziano e Massimiano e di quello del gruppo di Eustochio, Gaiano e compagni, avvenuto nello stesso periodo. Questo indica, di conseguenza che Platone deve essere annoverato tra i martiri del tempo di Diocleziano e di Massimiano, cosa che non appare esplicitamente nel racconto, ma è invece riportata nella notizia dei Sinassari che paiono non dipendere direttamente dalla passio, perchè tutti questi documenti, risalgono probabilmente ad un testo più antico, oggi perduto ma soprattutto perchè la notizia dei Sinassari in particolar modo in quello Armeno di Ter Israel, comincia con un particolare nuovo, riportando il fatto che Platone era fratello del martire Antioco.
