Martedì 17 Dicembre 2024 Santa Barbara Megalomartire

Oggi la Chiesa Ortodossa, commemora Santa Barbara Megalomartire. Questa santa, nacque a Nicomedia nel 273 e si distinse per l’impegno nello studio e per la riservatezza. Proprio per questo suo aspetto caratteriale chiuso ed introverso, malgrado suo padre Dioscoro, fosse collaboratore dell’imperatore Massimiano Erculeo, le venne attribuita la qualifica di «Barbara», cioè straniera, non romana. Tra il 286 ed il 287 Barbara, si convertì alla Fede Cristiana, dapprima in segreto, poi sempre più apertamente, tanto da arrivare a distruggere gli idoli degli dei, che si trovavano nella villa del padre provocando l’ira di quest’ultimo. La ragazza fu così costretta a rifugiarsi in un bosco, ma venne trovata e consegnata al prefetto Marciano, che ordinò di processarla. Durante il processo che iniziò il 2 dicembre 290 Barbara, difese il proprio credo ed esortò il padre Dioscoro, il prefetto Marciano ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la Fede Cristiana. Questo le costò dolorose torture ed infine, fu decapitata con la spada, dal padre Dioscoro, che venne subito dopo, colpito da un fulmine, rimanendone ucciso. Sulla storia del martirio di Barbara, tuttavia le agiografie sono discordanti. Secondo la Chiesa Cristiana d’Oriente, infatti, ella venne martirizzata nella sua città natale Nicomedia, o ad Antiochia, oppure ad Eliopoli di Paflagonia, Il 17 dicembre del 290. Secondo la Chiesa Cristiana d’Occidente, invece il suo martirio avvenne il 4 dicembre di quell’anno, a Scandriglia, in provincia di Rieti, dove il padre Dioscoro, sarebbe stato inviato dall’imperatore prendendo residenza in una villa rustica della zona. A conferma di questa tesi vi è il fatto che i resti di Santa Barbara, si trovano nella cattedrale di Rieti.

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