La Madonna dei Debitori: Un Manifesto per la Rinascita dello Spirito e la Liberazione dal Controllo

n un mondo schiacciato dal peso di un’economia disumana e dalla tirannia del denaro, emerge una verità fondamentale: la rinascita dello spirito è l’unica via per sottrarsi alla schiavitù del controllo. Al centro di questa rinascita si erge la figura della Madonna dei Debitori, simbolo di speranza, giustizia e redenzione per un’umanità oppressa da sistemi economici iniqui e tecnologie che alienano. Ecco dunque i punti salienti di quello che vuole essere il Manifesto della Comunità della Madonna dei Debitori:

La Trappola del Denaro e il Dominio del Controllo

Oggi il denaro non è solo uno strumento di scambio, ma un’arma di controllo. Il sistema globale, con la finanza robotica e i bitcoin di Musk, ha creato un ordine economico che sfugge a ogni regolamentazione. L’Apocalisse di Giovanni (13:17) ammonisce:

“Nessuno poteva comprare o vendere senza avere il marchio”

Si tratta di un’immagine inquietante, che sembra descrivere la nostra epoca nella quale, le tecnologie, che promettono libertà, spesso nascondono nuove forme di dipendenza. Come ricorda il Corano (Sura 4:29):

“Non consumate i vostri beni tra voi ingiustamente e non usate i beni altrui per ottenere potere” .

La citata Sura coranica, appare come una critica verso questo sistema che alimenta l’avidità e la disuguaglianza, lasciando milioni di persone intrappolate nei debiti, mentre l’élite accumula ricchezze e potere.

La Madonna dei Debitori: Faro di Giustizia e Speranza

La devozione alla Madonna dei Debitori, rappresenta un atto di ribellione spirituale e sociale contro questo sistema. Ella incarna la misericordia divina per chi è oppresso dai debiti, offrendo conforto ed ispirazione per una vita più giusta e solidale. Come insegna Papa Francesco:

“Se non avete soldi per mangiare, il mutuo agli usurai non lo pagate.”

La Madonna dei Debitori, è, quindi, un richiamo alla giustizia divina ed umana, un simbolo di solidarietà per chi soffre e un invito a costruire un’economia che metta al centro le persone, non il profitto.

La Rinascita dello Spirito: Un Cammino Spirituale e Sociale

Le grandi tradizioni spirituali offrono una guida per uscire dalla trappola del denaro e del controllo. L’anno sabbatico della Bibbia (Levitico 25) ed il Giubileo del prossimo anno richiamano al perdono dei debiti e alla redistribuzione delle risorse.

La Bibbia, in Esodo 23:11 dice:

“Nel settimo anno lascerai riposare la terra e lascerai che i poveri del tuo popolo ne mangino”

Di settennati, ne sono passati diversi, senza che i poveri, abbiano mangiato nè siano stati messi in condizione di farlo e la terra, continua a “lavorare” senza riposo, a solo vantaggio di pochi.

Nei Vangeli, anche Gesù, ammonisce contro il culto del denaro, come in Matteo 6:24:

“Non potete servire Dio e Mammona”.

O come nell’episodio della cacciata dei mercanti dal tempio (Giovanni 2:13 -16) che denuncia l’avidità come distruzione della dignità umana ed invita a scegliere la solidarietà. Nel Corano, vi sono poi sia il divieto dell’usura (riba) sia l’invito alla sobrietà come dice la Sura 7:31:

“Non sperperate con eccesso, poiché Dio non ama i dissipatori”

Il divieto dell’usura e l’invito alla sobrietà coranici, propongono un modello economico etico e sostenibile.

Decrescita e Comunità come Strumenti di Liberazione

Alla luce di queste ispirazioni spirituali interreligiose, La Madonna dei Debitori, ci invita dunque a un’economia diversa, basata su:

Decrescita Industriale:

La riduzione dei consumi non è un sacrificio, ma un ritorno a uno stile di vita più umano e sostenibile. La Bibbia ci ricorda:

“Chi accumula ricchezze con ingiustizia le perderà, ma chi raccoglie con rettitudine avrà lunga vita” (Proverbi 13:11).

Redistribuzione delle Risorse:

Il perdono dei debiti è un tema universale, presente sia nelle leggi mosaiche sia nel Padre Nostro:

“Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori”.

Solidarietà ed autonomia:

La costruzione di comunità autonome ed autosufficienti, è la risposta al controllo centralizzato. Come dice il Corano, nella Sura 59:7:

“Condividete ciò che Dio vi ha dato, affinché nessuno sia lasciato indietro“.

Ritrovare la Libertà nello Spirito:

La rinascita dello spirito è la chiave per sfuggire alla schiavitù del denaro. Come insegnano i Salmi 34:18:

“Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato e salva chi ha lo spirito affranto”.

La fede nella Madonna dei Debitori, quindi, non è solo un atto religioso, ma una dichiarazione di indipendenza contro un sistema che disumanizza ed in questo cammino, la sua Icona, diventa guida ed ispirazione per un mondo nuovo, dove la giustizia prevale sull’avidità, la solidarietà sull’indifferenza, e la fede sul controllo.

“In verità, con la difficoltà viene la facilità” (Sura 94:6).

Conclusione: Lo Scontro Mondiale tra Controllo e Libertà

Lo scontro mondiale è tutto qui: tra un sistema che perpetua il debito, l’avidità e il controllo ed un’umanità che riscopre la fede, la solidarietà e la sobrietà. La Madonna dei Debitori, è il faro che illumina il cammino verso la libertà spirituale e sociale. È tempo di scegliere: servire Mammona, o seguire un sentiero di rinascita spirituale, economica e comunitaria.

“Dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore” (Matteo 6:21)

Francesca Triticucci

Lascia un commento