Venerdì 10 Gennaio 2025 San Gregorio di Nissa

Oggi sia la Chiesa d’Oriente, della quale è uno dei più importanti Padri, che quella d’Occidente, commemorano San Gregorio di Nissa. A lui si deve il primo trattato sulla perfezione cristiana, il «De virginitate». Nato intorno al 335 a differenza del fratello Basilio, futuro vescovo di Cesarea, inizialmente non scelse la vita monastica, ma gli studi di filosofia e retorica. Fu solo dopo aver insegnato per anni che raggiunse Basilio, che insieme a Gregorio di Nazianzo, si era ritirato ad Annesi, sulle rive dell’Iris. Quando Basilio venne eletto alla sede arcivescovile di Cesarea, volle i suoi due compagni come vescovi, rispettivamente: il fratello, a Nissa e l’altro Gregorio, a Sasima. Nella sua sede episcopale Gregorio, dovette affrontare non poche difficoltà. Alcune accuse mossegli dagli ariani, infatti, lo portarono nel 376 all’esilio, ma quando si scoprì, che tali accuse, erano false venne reintegrato nella sede. Nel 381 i padri che con lui parteciparono al Concilio Costantinopolitano I lo definirono la «Colonna dell’Ortodossia». Morì intorno al 395.

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