Il Sacro Ordine Equestre Ecumenico Templare, che per brevità, in seguito citeremo solo con la sigla S.O.E.E.T. è un Ordine Cavalleresco che nasce da lontano, esattamente dai primi anni 2000, quando, il gruppo di Cavalieri fondatori dello stesso, faceva parte dell’O.S.M.T.J. A seguito di comportamenti disdicevoli dell’allora gran maestro l’O.S.M.T.J. si divise in diversi rami, tuttora esistenti, a quanto ci risulta, mentre, appunto, i Cavalieri fondatori del S.O.E.E.T. decisero di intraprendere una via diversa ed autonoma, dando vita alla Militia Templi Salomonici, in sigla, M.T.S. fino al dicembre 2013 quando nacque, appunto, il S.O.E.E.T. con l’incorporazione nella Chiesa Ortodossa in Italia, da parte dell’allora Primate Basilio, che impose il cambio del nome. Il S.O.E.E.T. oggi è un Ordine di ispirazione templare, e non Templare, si badi bene, poichè nessun Ordine attuale, può definirsi tale, in assenza di documenti provati storicamente di discendenze, o filiazioni dirette dall’Antico Ordine, la cui esperienza si concluse con l’ultimo Gran Maestro, Jacques de Molay, che il S.O.E.E.T chiama San Jacques de Molay, avendolo santificato, a Marta (VT) il 27 luglio 2014 nell’anno del 700° anniversario del suo martirio, grazie alla Chiesa Ortodossa in Italia, nella persona del suo Primate, Monsignor Ireneo, che ne ha celebrato, appunto, la canonizzazione, proclamandolo, inoltre Santo Protettore della stessa Chiesa Ortodossa in Italia, nella quale l’Ordine, è attualmente inquadrato gerarchicamente, pur mantenendo una propria autonomia statutaria ed operativa, sotto la guida del Magnus Prior Luca Monti. L’utilizzo del titolo di Magnus Prior e non di quello di Gran Maestro, è stato adottato nel S.O.E.E.T. per rispetto dell’ultimo vero Gran Maestro, che come detto, fu San Jacques de Molay e per ribadire la religiosità del nostro Ordine. A tale proposito, vogliamo chiarire anche il motivo per cui il S.O.E.E.T. ha scelto di farsi inquadrare nella Chiesa Ortodossa in Italia. Non certo per necessità di avere un riconoscimento ecclesiastico, cosa che purtroppo riscontriamo spesso in altri Ordini, che paiono più orientati a pietire di essere riconosciuti, meglio se dalla Chiesa Cattolica, che a svolgere vere attività religiose o caritatevoli, che non siano sfilate coi mantelli, cosa lecita, per carità, ma certamente non sufficiente ad identificare colui che si ispira e cerca di farlo al meglio, ai valori della Cavalleria Cristiana. E qui affrontando il tema della Cavalleria Cristiana, arriviamo al motivo della nostra scelta Ortodossa. Infatti, malgrado molti storcano il naso, vi sono documenti che dimostrano come i Templari, nacquero non intorno al 1119 per volere di San Bernardo di Chiaravalle, che rimane certamente un figura cruciale nella storia dei Templari, e della Chiesa Cristiana, ma addirittura nel IV secolo, quando la Chiesa di Cristo, era una ed indivisa. Sant’Elena Imperatrice, infatti, madre di San Costantino il Grande, creò un Ordine di Cavalieri del Santo Sepolcro, composto da 72 uomini, tanti quanti la somma degli Apostoli e dei Discepoli di Cristo, a segnalarne la perfezione. Al tempo dello scisma del 1054 quei Cavalieri scelsero di restare sotto il Patriarcato Ortodosso di Gerusalemme, al quale sono tuttora fedeli e non hanno niente a che vedere coi Cavalieri del Santo Sepolcro, della Chiesa cattolica, che si sono sciolti nel corso dei secoli più volte, per poi ricostituirsi a differenza di quelli Ortodossi, che esistono appunto, ininterrottamente, dal IV secolo. Appare evidente quindi che il primo nucleo templare, della storia debba essere considerato proprio quel manipolo di uomini organizzato da Sant’Elena Imperatrice. Ovviamente la Chiesa Cattolica, non poteva essere tagliata fuori a livello di presenza militare da Gerusalemme e dalla Terra Santa e così dopo la prima crociata, dette vita, appunto, grazie a San Bernardo, che ne scrisse la Regola e ad Hugues de Payns, che ne fu il primo Gran Maestro, ai Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone. Come si evince dal nome che scelsero, neanche quei Cavalieri Cattolici, si definivano templari termine che vedrà la luce molto dopo e che nella maggior parte dei casi verrà usato a sproposito contribuendo ad originare tutta una serie di leggende su quei Cavalieri, che certo non rendono merito alla loro memoria. Ecco quindi perchè siamo convintamente e fieramente, entrati nella Chiesa Ortodossa in Italia ed abbiamo, ancor più convintamente e fieramente, lavorato in silenzio e senza farci pubblicità, per far proclamare Santo Jacques de Molay, ultimo Gran Maestro dell’Antico Ordine. Questo per noi è lavorare alla Gloria di Dio aldilà delle sfilate e delle cerimonie coi mantelli, che pure, anche noi facciamo ma con riservatezza e serietà, perchè non ci interessa, farci vedere agghindati di tutto punto, preferendo lavorare nel silenzio e nell’umiltà.

+ San Jacques de Molay +
+ Non Nobis Domine Non Nobis Sed Nomine Tuo Da Gloriam +