Oggi 2 Marzo 2025 è una data storica per l’Ortodossia italiana. Il nostro Primate, Monsignor Ireneo ed il nostro Cancelliere, Monsignor Luca, hanno infatti, santificato il nostro Amato Fondatore, Monsignor Antonio De Rosso presso la sede nazionale della Chiesa Ortodossa in Italia, a Viareggio (LU) che da oggi, è a lui dedicata. La data della commemorazione ufficiale di San Monsignor Antonio De Rosso, è fissata il 20 Febbraio di ogni anno anniversario della sua Rinascita al Cielo. La storicità di quest’evento, sta nell’aver finalmente reso giustizia ad una figura senza la quale non vi sarebbe stato futuro, in Italia, per l’Ortodossia. Monsignor Antonio De Rosso, infatti divenne santo, il giorno in cui ebbe l’intuizione, certo frutto dello Spirito Santo, sceso su di lui, di dare vita ad una Chiesa Ortodossa in Italia, quando nessuno lo credeva possibile, soprattutto da un Ministro di Dio, di provenienza Cattolica. La grandezza di Monsignor De Rosso, sta proprio in questa sua scelta di non abbandonare il Servizio di Dio, dopo la morte del suo grande amico Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I ma di convertirsi all’Ortodossia, accendendo una fiamma di speranza salvifica, per coloro che cominciavano, all’epoca, a lamentarsi della Chiesa Cattolica, nella quale non trovavano più ristoro spirituale, percependone la secolarizzazione in atto. Purtroppo a San Monsignor De Rosso, nel corso della sua vita, si sono uniti anche molti squali, che hanno approfittato della sua bontà, per fini personali e che lo hanno fatto soffrire per le vicende della nostra casa madre di Campo di Carne (LT) con un mutuo non erogabile su un luogo di culto, concesso da una banca, mettendolo in mezzo e portando alla vendita di quell’immobile importante non tanto economicamente, ma per quello che rappresenta che i malvagi vogliono cancellare, ma che stiamo cercando di recuperare e col Suo aiuto dal Cielo, ci riusciremo certamente. Ma la vera giustizia che oggi abbiamo reso a Monsignor Antonio De Rosso, proclamandolo Santo, è proprio verso questi cattivi consiglieri e pessimi Cristiani e Presbiteri, che lo hanno usato ed abbandonato quando non serviva più e aldilà di tante parole di finta solidarietà nei suoi confronti, non hanno mai mosso un dito per salvare il monastero, né lui vivente, né dopo la sua morte, semplicemente perchè non ci potevano, evidentemente più lucrare. Taluni di questi, hanno tuttora l’ardire di dichiararsi come se fossero loro la nostra Chiesa, malgrado siano in nostro possesso tutto l’archivio di San Monsignor Antonio De Rosso, i timbri originali dell’epoca e soprattutto il Codice Fiscale della Chiesa Ortodossa in Italia, che ha valore probante sulla titolarità della stessa, mai eccepita peraltro da nessuna autorità od istituzione laica. Insomma, siamo felici, perchè oggi, è stata, davvero una giornata storica, benedetta, anche da un magnifico sole, che ci appare di buon augurio per la nostra Chiesa. Ecco che chiudiamo con la Triplice Acclamazione:
AXIOS AGHIOS! AXIOS AGHIOS! AXIOS AGHIOS! Lui é degno di essere Santo! Lui é degno di essere Santo! Lui é degno di essere Santo!