Un novizio chiese ad Abba Epifanio: “Perché gli uomini combattono?”

Un novizio chiese ad Abba Epifanio: “Abba, perché gli uomini combattono?”
Il maestro con gli occhi rivolti al sole calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte, parlò con voce calma e rispose al novizio:

“Ogni uomo, prima o poi, è chiamato a farlo. Per ogni uomo c’è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere. Perché lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi.”

Il novizio gli pose un’altra domanda: “Quali lupi, Abba?”
Ed Epifanio con la solita voce calma, gli disse:

“Quelli che ogni uomo porta dentro di sé.”

Il novizio non riusciva a capire. Attese che il vecchio maestro rompesse l’attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosità. Il vecchio maestro che aveva dentro di sé la saggezza del tempo riprese con il suo tono calmo:

“Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo e vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo.”


Il vecchio maestro fece di nuovo una pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto.

Il novizio, allora gli chiese: “E l’altro?”

Epifanio disse:

“L’altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede.”

Il novizio rimase a pensare un istante a quello che il maestro gli aveva appena raccontato, poi diede voce alla sua curiosità e al suo pensiero:
E quale lupo vince?

Abba Epifanio si girò a guardarlo, lo abbracciò e rispose con occhi sinceri:

“Quello che nutri di più.”

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