Oggi 9 Maggio 2025 alle ore 17 si svolgerà presso il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” di La Spezia, la presentazione del libro di Pia Spagiari: “La santa dei genovesi, Santa Caterina dei Fieschi”. Si tratta di una buona occasione per conoscere una figura interessante ma non troppo nota, quella di Caterina Fieschi, la Santa dei genovesi e degli ospedalieri, della quale tracciamo una breve biografia. Caterina Fieschi, nota come Caterina da Genova, nasce in quella città nel 1447 e sposa Giuliano Adorno, per volontà della famiglia. Fin da giovanissima sentì forte il richiamo della fede ed in seguito ad una miracolosa apparizione cercò nell’amore di Dio, nel misticismo e nella cura degli uomini umili, poveri e malati, il senso della sua vita. Divenne rettrice dell’Ospedale Pammatone e diede vita al Ridotto destinato agli incurabili, ai quali, si dedicò con grande abnegazione. Morì nella notte fra il 14 ed il 15 settembre del 1510. Sui resti del Pammatone, da lei fondato e oggi sostituito dal grande Ospedale San Martino, è stato costruito il nuovo Palazzo di Giustizia di Genova. Caterina dei Fieschi, Era amatissima dai genovesi, tanto, che caso forse unico nella storia della Chiesa venne scelta, a furor di popolo come Patrona di Genova, già nel 1628 quasi cinquant’anni prima di assurgere alla gloria degli altari. Venne infatti beatificata, da papa Clemente X Il 6 aprile 1675 e santificata solo il 16 giugno 1737 da Clemente XII e nel 1944 per decisione di Papa Pio XII fu nominata Compatrona degli Ospedali italiani. Il percorso di vita di Caterinetta, altro nome col quale era conosciuta, è sintetizzabile, in una frase di Sant’Agostino:
“Se Dio è amore, chiunque ama l’amore ama Dio”