Venerdì 20 Giugno 2025 Santa Potamiene

Santa Potamiene, viene commemorata il 20 Giugno dalla Chiesa Ortodossa ed il 28 Giugno da quella Cattolica. Questa Santa, ebbe per madre una donna Cristiana, chiamata Marcella, la quale ebbe una gran cura di allevare la figlia nel timore di Dio. Santa Potamiene, era nata schiava ed era stata dotata da Dio, d’una rara bellezza tanto che il padrone, pagano ed uomo dissoluto venne preso da una grande passione verso di lei e più volte la tentò ad atti impuri. Ma la Santa, lo rifiutava sempre con sdegno, per cui l’uomo ricorse al prefetto d’Egitto, al quale promise una grande somma, se l’avesse convinta ad accontentare i suoi desideri, altrimenti, lo pregò di farla morire, essendo ella Cristiana. Il prefetto che si chiamava Arla, si fece portare davanti a lui Potamiene e facendole vedere gli strumenti preparati contro di lei, se non ubbidiva ai suoi ordini, le chiese di accontentare il padrone. Malgrado i suoi sforzi per convincerla, la Santa si dimostrò sempre ferma nel rigettare le richieste ed rimproverandogli la sua iniquità gli disse:

“E come mai può trovarsi un giudice tanto ingiusto, il quale abbia a condannarmi perché non voglio soddisfare le voglie d’un impudico?”

Arla, stizzito da quel rimprovero, adoperò contro di lei un supplizio molto crudele, facendo mettere al fuoco una gran caldaia di pece, ordinando che la Santa vi fosse gettata dentro. Allora Santa Potamiene lo pregò che, dovendo ella morire così, le facesse almeno la grazia di farla calare nella caldaia, non tutta insieme, ma poco a poco, in modo da patire qualcosa di più, per amore del suo sposo crocifisso e soggiunse queste parole al tiranno:

“E vedrai quanto sia grande la pazienza che dona ai suoi servi quel Gesù Cristo che tu non conosci.”

Il prefetto, benché fosse rimasto commosso dalla generosa preghiera della Santa, procedette col supplizio acconsentendo alla sua richiesta ed ordinando ai soldati di gettarla nella caldaia, come ella aveva domandato. Assegnò la barbara esecuzione ad un soldato di nome Basilide, il quale mentre eseguiva la sentenza, ebbe tuttavia, l’attenzione di tenere indietro alcuni giovani insolenti che insultavano la Santa ed allora Potamiene, disse a quel soldato che dopo la sua morte avrebbe pregato Iddio per esso. Il martirio di Potamiene e della madre Marcella, che non venne risparmiata e fu uccisa allo stesso modo, avvenne nella città di Alessandria, intorno all’anno 210. Santa Potamiene, tre giorni dopo la sua morte apparve gloriosa al soldato Basilide, al quale posta in capo una corona, disse:

“Io ho pregato per voi il mio Dio che già possiedo e sappiate ch’egli presto vi ammetterà alla gloria di cui ha fatta me partecipe.”

L’apparizione si dimostrò profetica e veritiera, poiché Basilide, abbracciò la Fede Cristiana e ricevette il battesimo e per questo venne decapitato per ordine del prefetto.

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