Venerdì 18 Luglio 2025 Ispezione delle Reliquie di San Sergio di Radonez

Questo Santo, il cui nome di battesimo era Bartolomeo, nacque nel 1314 in una ricca famiglia nei pressi di Rostov, a nord di Mosca. Alla morte dei genitori, egli si ritirò assieme al fratello nella foresta, dove iniziò una vita di preghiera e di solitudine in un ambiente fortemente ostile ed inospitale. Ciò nonostante i due fratelli, riuscirono a costruire una cappella in onore della Santissima Trinità, che divenne il centro del futuro romitorio di Radonez, ad una trentina di chilometri dalla capitale. Rimasto solo, nel 1337 Bartolomeo, prese i voti e secondo l’abitudine Ortodossa, assunse il nome di un santi, scegliendo quello del martire Sergio, popolarissimo in Russia. Quando la sua fama si diffuse, cominciarono a raccogliersi attorno a lui dei discepoli che si costruivano ciascuno la propria capanna. A loro provvedeva lo stesso Sergio, andando a prendere l’acqua, spaccando la legna e preparando da mangiare. Sorsero così il monastero della Santissima Trinità, di cui in seguito divenne Abate ed altri, che ebbero un enorme peso per la storia culturale della Russia. Morì il 25 settembre 1392 e quando il 18 Luglio del 1422 venne aperta la sua tomba, il suo corpo venne ritrovato intatto ed emanava un soave profumo e per questo la data odierna commemora tale evento miracoloso. Le reliquie di San Sergio, sono oggi conservate nella chiesa della Santissima Trinità, interna al monastero e sono meta di continui pellegrinaggi.

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