Oggi si ricorda il miracolo di Sant’Eufemia, compiuto nel 451. Durante il IV Concilio Ecumenico, a Calcedonia, convocato contro l’eresia monofisita di Eutiche e Dioscoro, i Padri conciliari, dopo molte discussioni, non riuscivano a raggiungere una deliberazione comune e così decisero di chiedere la conferma divina sulle verità della fede in esame e trascrissero le loro rispettive definizioni su due libri separati. Sigillati, i due tomi vennero posti all’interno dell’urna che conteneva le reliquie di Sant’Eufemia, che a sua volta venne sigillata. Dopo tre giorni e tre notti di suppliche e preghiere alla presenza dell’imperatore Marciano, il reliquiario venne aperto ed il tomo degli eretici fu trovato sotto i piedi della Martire, mentre quello degli Ortodossi nella mano destra. Questo segno, decretò la verità di fede e l’inizio della commemorazione, alla data odierna, di Sant’Eufemia Megalomartire.