Venerdì 15 Agosto 2025 +++ La Dormizione della Santissima Madre di Dio +++

La tradizione bizantina, ha come prima grande festa del ciclo liturgico annuale, la nascita della Madre di Dio, il giorno 8 Settembre. Tuttavia questo ciclo liturgico si conclude con la sua Dormizione e Transito al Cielo il 15 Agosto, sottolineando che la Madre di Dio, deve diventare il modello del cammino che tutta la Chiesa percorre, nel suo configurarsi pienamente al mistero salvifico di Cristo, accompagnando ogni singolo Fedele Cristiano. In Oriente, la festa della Dormizione della Madre di Dio, venne fissata, alla fine del VI secolo, tra il 592 ed il 602 dall’imperatore Maurizio, mentre in Occidente, ad introdurla è stato papa Sergio I alla fine del VII secolo. La festa del 15 agosto, nei libri liturgici bizantini, porta il titolo di “Dormizione” della Madre di Dio e ne celebra il transito e la piena glorificazione, quale primo frutto del mistero pasquale di Cristo stesso. La celebrazione liturgica viene preceduta il 14 Agosto da un giorno di prefesta, caratterizzato dalla processione della Croce di Cristo e seguita da un’ottava, che si conclude il giorno 23 Agosto. I testi liturgici della Dormizione di Maria sono una sequela di molti dei titoli, che sono stati dati, nel corso dei secoli, alla Madre di Dio. Si tratta di titoli fondamentalmente cristologici, che portano la Chiesa, a meditare sul ruolo di Maria nell’Economia della Salvezza, voluta da Dio e ne sottolineano aspetti importanti: la Sua Divina Maternità, il Suo ruolo di Interceditrice presso il Figlio ed infine, appunto la sua morte, per i Cattolici, o Dormizione per gli Ortodossi ed il suo Transito in Cielo. Solo per citare alcuni di questi titoli, ne abbiamo scelti tre, che ci paiono pienamente esplicativi di quanto detto fin qui: “Fonte della Vita”, “Trono dell’Altissimo” e “Madre del Re”. Inoltre il canone dell’ufficiatura mattutina, opera di san Giovanni Damasceno (+749) la invoca come “Colei che ha partorito l’Autore della Vita”, “Madre del Creatore di tutti”, “Cocchio della Divinità”, “Corpo che è Origine di Vita e Dimora di Dio”, “Madre del Beneplacito del Padre”. La festa della Dormizione, mette poi in risalto come detto anche il ruolo di intercessione che la Madre di Dio, ha presso il suo Figlio, per Salvezza degli uomini. Molti dei tropari, infatti si concludono con l’affermazione “Tramite Te, Lui elargisce al mondo la grande misericordia”, oppure iniziano col “Colei che intercede…”. La Madre di Dio, diventa quindi lo strumento unico “grazie alla quale siamo stati deificati”. Il transito di Maria, alla vera vita, è inoltre, un motivo di gioia, per gli angeli, per gli uomini e per tutta la creazione. La liturgia bizantina, canta il mistero della piena glorificazione della Madre di Dio, con delle immagini molto vive, messe in luce anche attraverso un apparente contrasto in termini logici: “Oggi il cielo apre il suo grembo per ricevere Colei che ha partorito Colui che l’universo non può contenere”; “Viene trasferita alla vita Colei che è Madre della Vita”. Ricordiamo, infine, come Maria, per mezzo della Sua morte e del Suo transito in Cielo, è accolta dal suo Figlio:

“Tu che sei stata sacrario della vita, hai raggiunto l’eterna vita. Attraverso la morte infatti sei passata alla vita, tu che hai partorito la Vita”.

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